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domenica 7 marzo 2010

GENERALE

Salve a tutti! Come primo di una lunga serie di post vorrei mettere una delle più grandi canzoni di Francesco De Gregori, ma prima preferirei lasciarvi una piccola introduzione sull'artista. Francesco De Gregori nasce a Roma il 4 Aprile 1951. "Il principe dei cantautori", è questo il soprannome che affettuosamente i suoi fan gli danno da parecchio tempo. Oltre ad una carriera da cantante, ebbe anche un ruolo in un film di Franco Battiato, "Perdutamour" a cui partecipò anche il cantautore Morgan. Ora vi lascio ascoltare uno dei suoi capolavori, "Generale". Qui sotto c'è il link per vedere il video e sotto il testo della canzone.

http://www.youtube.com/watch?v=iyy6TeBjtBM

Generale

Generale, dietro la collina,
ci sta la notte crucca e assassina,
e in mezzo al prato c'è una contadina,
curva sul tramonto sembra una bambina,
di cinquant'anni e di cinque figli,
venuti al mondo come conigli,
partiti al mondo come soldati e non ancora tornati.
Generale, dietro la stazione lo vedi il treno che portava al sole,
non fa più fermate neanche per pisciare,
si va dritti a casa senza più pensare,
che la guerra è bella anche se fa male,
che torneremo ancora a cantare e a farci fare l'amore,
l'amore delle infermiere.
Generale, la guerra è finita,
il nemico è scappato, è vinto, è battuto,
dietro la collina non c'è più nessuno,
solo aghi di pino e silenzio e funghi buoni da mangiare,
buoni da seccare, da farci il sugo quando è Natale,
quando i bambini piangono e a dormire non ci vogliono andare.
Generale, queste cinque stelle, queste cinque lacrime sulla mia pelle
che senso hanno dentro al rumore di questo treno,
che è mezzo vuoto e mezzo pieno e va veloce verso il ritorno,
tra due minuti è quasi giorno, è quasi casa, è quasi amore.

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